G4S entra nel mercato “dei servizi nel campo dell’assistenza sociale e della salute” nei comuni dei Paesi Bassi. Il comune di Hollands Kroon dice il “no”.

DocP si congratula con il partito GreenLeft per la decisione che ha preso il comune di Hollands Kroon rispetto al contratto per i servizi sanitari per i quali G4S si era un candidato.

All'ultimo minuto, Hollands Kroon, un comune del nord dei Paesi Bassi, ha scartato l’offerta di G4S facendo perdere all'azienda un contratto di 28,4 milioni di euro. Questo in parte grazie all’azione veloce del partito GreenLeft (verdi di sinistra) in Hollands Kroon. Il Consiglio comunale ha informato che la decisione è stata presa per motivi commerciali. Altri comuni, come Meppel, Hoogeveen, Zwartewaterland, Staphorst e Westerveld, hanno firmato contratti con G4S. DocP, che ha sostenuto la gente di Hollands Kroon, chiama chiunque abbia delle informazioni sulla presenza della multinazionale G4S in questi comuni, o altri, a condividere queste informazioni.

I comuni cercano delle soluzioni

La multinazionale G4S è entrata recentemente sul mercato olandese per la fornitura di servizi sanitari ai comuni. L'anno scorso, il governo olandese ha deciso di delegare molte mansioni nel settore della cura e del welfare ai comuni. Questa novità pone molti problemi sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista amministrativo ai comuni che provano di conseguenza a esternalizzare certe mansioni a prezzi bassi. Le aziende che forniscono servizi sanitari, incluso da poco G4S, sono invitate a partecipare agli appalti comunali. Si tratta di servizi regolati dal WMO (supporto sociale di Legge) e dalla legge per i giovani. I pazienti ed i clienti, nella maggior parte, dei casi appartengono alle categorie più vulnerabili quali bisognosi, anziani ed bambini che vivono in casa.

G4S offre i suoi servizi alle prigioni ed ai check point di Israele

G4S è presente in Israele e nei territori palestinesi occupati da Israele con una delle sue filiali, fornendo:

  • Sistemi di sicurezza applicati alla detenzione e all'interrogazione dei prigionieri politici palestinesi, in Israele e nei territori occupati. Questi sistemi di sicurezza servono anche al controllo dei tantissimi bambini palestinesi che sono arrestati.
  • Attrezzature e servizi di manutenzione usati sui check point israeliani in Cisgiordania occupata, inclusi i check point che permettono di attraversare il muro di separazione.
  • Sistemi di sicurezza per le ditte nelle colonie israeliane illegali in Cisgiordania.
  • Sistemi di sicurezza alla sede della polizia israeliana.

Per questi motivi è in atto il boicottaggio della multinazionale G4S in tutto il mondo da 10 anni. Nelle prigioni israeliane sono trattenuti più di 6.000 Palestinesi. Di notte durante i raid, bambini sono trascinati via in veicoli militari per essere portati nei centri di detenzione. Sono frequenti i rapporti di uccisioni ai check point che G4S si vanta di attrezzare.

I check point e le prigioni dove sono rinchiusi i Palestinesi sono incompatibili con il tipo di attenzione che si porta ai bambini e agli anziani a livello sanitario nei Paesi Bassi! 

Fonte: docP

Traduzione di BDS Italia