LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Il Comitato Nazionale Palestinese Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BNC), ampia coalizione di organizzazioni della società civile palestinese che lavora per sostenere il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS), saluta calorosamente tutti coloro che stanno organizzando eventi e azioni per celebrare la Giornata delle Nazioni Unite di Solidarietà con il Popolo Palestinese.

A poco più di tre mesi dalla fine della strage di Israele di oltre 2.190 di noi palestinesi a Gaza, troviamo conforto e ispirazione dalla imponente ondata di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS), azione di risposta organizzata dai sostenitori della nostra lotta in tutto il mondo.

Recenti sviluppi significativi BDS includono:

  • Le incredibili e davvero notevoli mobilitazioni Block the Boat in tutto il Nord America e a Oakland, California, in particolare, che sono riuscite a bloccare l'attracco nei porti di molte navi della compagnia israeliana Zim Integrated Shipping Services. Le azioni hanno indubbiamente un costo per questa azienda chiave, considerata da Israele come un "bene sicurezza", per milioni di sterline. Le cronache hanno suggerito che gli attracchi delle navi della Zim a Oakland possono essere del tutto cancellati.
  • L'associazione studentesca dell'Università di California a Los Angeles, recentemente è diventata il sesto dei nove campus universitari del complesso dell'Università di California che negli ultimi due anni hanno approvato una risoluzione che chiede il disinvestimento dalle aziende che traggono profitto dall'occupazione israeliana. E' solo l'ultimo di una lunga serie di recenti successi nei campus del Nord America a sostegno della Palestina diventato tema fondamentale dei movimenti studenteschi progressisti di tutto il mondo.
  • Il governo del Kuwait, ha annunciato il boicottaggio di 50 aziende per il loro ruolo nelle violazioni israeliane del diritto internazionale, a causa delle pressioni di attivisti kuwaitiani e del BNC. Le aziende escluse sono Volvo, Heidelberg Cement, Dexia, Pizzarotti, Alstom e Veolia. Veolia è stata recentemente esclusa da un contratto di $750 milioni, e da "tutti i contratti futuri," dalle autorità kuwaitiane per il suo ruolo nel progetto illegale della Jerusalem Light Rail.
  • L'aviazione israeliana è stata esclusa dalle esercitazioni militari che si svolgono in Italia a seguito di una campagna di alto profilo. I partiti politici, movimenti progressisti e sindacati in tutta Europa e nel mondo, hanno parlato a sostegno di un embargo militare contro Israele negli ultimi mesi.
  • Più di 300 organizzazioni europee, tra cui alcuni dei più grandi sindacati d'Europa, partiti politici e ONG, hanno invitato l'UE a sospendere l'accordo di associazione UE-Israele, accordo che permette ad Israele l'accesso preferenziale ai mercati europei e a programmi di finanziamento. Le persone che vivono in Europa sono invitate a fare pressioni presso i loro rappresentanti per sostenere le richieste della dichiarazione visitando http://freepalestine.eu.
  • Il gigante della sicurezza britannica G4S ha recentemente perso i suoi contratti con il governo irlandese e con il comune di Durham, North Carolina negli Stati Uniti, a seguito di campagne contro il suo profondo coinvolgimento nel sistema carcerario israeliano. G4S, negli ultimi mesi ha cercato di prendere le distanze dal sistema carcerario israeliano, lasciando anche intendere che potrebbe uscire dal sistema nel 2017.
  • Nel mese di ottobre, è stato riferito che un numero crescente di banche europee senza far troppo rumore, hanno disinvestito capitali che avevano in società che partecipano all' apartheid israeliana; oltre alle banche, fondi pensione e investitori come PGGM, Nordea e fondi pensione statali norvegesi e del Lussemburgo che hanno fatto annunci pubblici su analoghe decisioni di disinvestimento.

Eppure, nonostante che il movimento BDS continui a crescere e così la sua forza e nonostante le continue manifestazioni di preoccupazione dell'élite israeliana per il BDS, il recente massacro dei palestinesi a Gaza compiuto da Israele, l'attuale escalation della sua colonizzazione e della sanguinosa repressione a Gerusalemme e altrove, ci ricordano che Israele continua a poter agire impunemente. Nonostante le loro critiche a Israele, i governi internazionali e i governi occidentali in particolare, rimangono attivi sostenitori del sistema israeliano di apartheid, colonizzazione e occupazione.

Per i prossimi mesi abbiamo intenzione di lavorare con le reti di solidarietà di base, sindacati, gruppi religiosi, organizzazioni non governative e movimenti sociali di tutto il mondo per rafforzare la portata e l'impatto del movimento BDS.

All'inizio di quest'anno centinaia di migliaia, se non milioni, di persone sono scese in piazza in solidarietà con Gaza. La sfida per tutti noi è quella di lavorare per trasformare le sorprendenti manifestazioni di solidarietà in forme di azione e di pressione che possano porre fine al sostegno internazionale ai crimini di Israele.

In particolare, ci auguriamo di poter aumentare i nostri sforzi collettivi per imporre a Israele un embargo militare efficace, passo cruciale verso la fine dell'uso illegale e criminale della forza contro il popolo palestinese da parte di Israele.

Considerato che a Gaza le persone si trovano ad affrontare devastanti inondazioni, il cui impatto viene notevolmente aumentato dalla distruzione arbitraria di Israele delle case palestinesi e delle infrastrutture, e visto che l'assedio imposto da Israele continua dal 2007, abbiamo intenzione di continuare a mettere in evidenza il fallimento e la natura profondamente problematica del cosiddetto " Gaza Reconstruction Mechanism".

Gli studi dimostrano che almeno il 45% dei 5,4 miliardi dollari degli aiuti alla ricostruzione promessi dai donatori internazionali andrà all'economia israeliana, e le società criminali che saccheggiano le risorse naturali palestinesi e partecipano alla colonizzazione della nostra terra sono pronte a incamerare enormi profitti dal piano. Esortiamo i sostenitori BDS ovunque ad agire via internet attraverso il nostro sito web e la piattaforma di social media Thunderclap.

Esortiamo i sostenitori dei principi di libertà, giustizia e uguaglianza di unirsi alla massa critica crescente di persone che lavorano per promuovere la campagna internazionale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni.

Insieme, possiamo dare un contributo reale alla resistenza palestinese al brutale regime israeliano di colonialismo e apartheid, e contribuire a garantire che Israele affronti le sue responsabilità e un ulteriore isolamento.

Fonte: Comitato palestinese per il BDS

Traduzione BDS Italia