Iniziative

Grazie Rho! Firma a sostegno del Consiglio Comunale di Rho. 
Il Consiglio comunale di Rho ha approvato una risoluzione di condanna per la Pizzarotti per il suo coinvolgimento nella TAV israeliana che attaversa i Territori palestinesi occupati! Leggi anche il comunicato stampa.

Thank you, Rho! Sign the message below in support of Rho City Council.
The  City Council of Rho, in the province of Milan, Italy,  has approved a resolution condemning the Italian company Pizzarotti for its involvement in the Israeli high-speed railway that crosses the occupied Palestinian territories. Read the press release.

Il 6 settembre l'Alta Corte israeliana ha respinto il ricorso in appello del villaggio palestinese di Beit Iksa contro gli espopri delle proprie terre per la costruzione della ferrovia israeliana. Rispondiamo all'appello dei palestinesi! Facciamo pressione sulla Pizzarotti & C. SpA perché si ritiri da questo progetto illegale!

INVIA UN TUO MESSAGGIO ALLA PIZZAROTTI
(N.B.: Scegli "Outside the US" per poter specificare Italia come paese)

Israele sta costruendo un nuovo treno ad alta velocità tra Tel Aviv e Gerusalemme che attraversa la Cisgiordania occupata, confiscando terre palestinesi. Colpiti in particolare sono i villaggi di Beit Surik e Beit Iksa, che sono già stati privati di gran parte della propria terra agricola a causa della costruzione del Muro e degli insediamenti.

La realizzazione della linea ferroviaria rappresenta una palese violazione del diritto internazionale e le aziende coinvolte se ne rendono complici. I palestinesi fanno appello per fare pressione su queste aziende perché si ritirino dal progetto.

Nel ambito della mobilitazione per il ritiro della azienda Pizzarotti & C. SpA dalla costruzione della ferrovia israeliana ad alta velocità che attraversa i Territori palestinesi occupati, la Coalizione Italiana Stop That Train lancia la campagna "Libera il tuo Comune dalla Pizzarotti".

**Sei sono i consigli che hanno approvato una mozione contro la Pizzarotti: Rho, Napoli, Municipalità 5 Arenella-Vomero (Napoli),  Corchiano (VT), Sasso Marconi (BO) e Villar Focchiardo in Val Susa.

Una direttiva europea, ricepita in Italia nel Codice dei Contratti Pubblici (D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, Articolo 38, comma 1, lettera f), riguardante le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, prevede l'esclusione dagli appalti pubblici i soggetti "che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale".

Riteniamo che la Pizzarotti & C. S.p.A. di Parma, attraverso il suo coinvolgimento nel progetto per la linea ferroviaria A1 e il suo rifiuto di ritirarsi dal progetto che rappresenta una palese violazione del Diritto Internazionale, abbia commesso errori sufficientemente gravi nell'esercizio della propria attività professionale, e tali da giustificare l'esclusione da gare d'appalto per i lavori pubblici.

Di seguito un esempio di testo per una proposta di delibera comunale/provinciale per chiedere che la Pizzarotti venga esclusa dagli appalti pubblici nell'ambito dell'iniziativa "Libera il tuo comune dalla Pizzarotti". La delibera può essere presentata da un membro del consiglio oppure su iniziativa popolare con la raccolta firme (controlla lo Statuto comunale per la procedura da seguire). Vedi anche l'elenco dei lavori della Pizzarotti in corso in tutta Italia e notizie sulle prossime gare cui  partecipa la Pizzarotti.

**Cinque sono i consiglio che hanno approvato una mozione contro la Pizzarotti: RhoNapoliMunicipalità 5 Arenella-Vomero (Napoli), Corchiano (VT) e Sasso Marconi (BO).

Si prega di inviare notizie di tutte le iniziative collegate alla delibera a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

[Comune/Provincia] di ____________

PROPOSTA DI DELIBERA DI INIZIATIVA [CONSILIARE/POPOLARE]

Oggetto: Esclusione della Pizzarotti & C. S.p.A. dalle gare d'appalto e dalla stipula di contratti per lavori pubblici in base al Codice dei contratti pubblici

Premesso

che il Codice dei Contratti Pubblici D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, (in attuazione direttiva comunitaria 2004/18 relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi) all'Articolo 38, comma 1, lettera f, prevede l'esclusione dagli appalti di lavori, forniture e servizi i soggetti "che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante";

che il [Comune/Provincia] di ___________ ha in corso e/o ha in passato stipulato e/o in futuro stipulerà contratti con Pizzarotti & C. S.p.A., con sede legale in Parma, Via Anna Maria Adorni, 1, codice fiscale 01755470158 e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Parma 23124;

Considerato

che Pizzarotti & C. S.p.A., attraverso la joint venture Shapir – Pizzarotti Railways registrata in Israele il 27 febbraio 2010, ha stipulato un contratto con le Ferrovie Israeliane per la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità Tel Aviv – Gerusalemme, detto anche A1, in particolare per lo scavo di tunnel per la realizzazione della linea;

che la linea ferroviaria A1, ad uso esclusivo della popolazione israeliana, percorre 6,5 chilometri attraverso la Cisgiordania occupata, con la confisca di proprietà privata palestinese nei villaggi di Beit Iksa e Beit Sourik, inclusi terreni agricoli riconosciuti dalla Corte Suprema Israeliana come "risorsa fondamentale per la sussistenza" delle comunità; (Allegato 1)

Parma, 9 aprile 2011

Facciamo deragliare il progetto israeliano della Ferrovia ad Alta Velocità sui Territori Palestinesi

Coalizione STOP THAT TRAIN

Il progetto per la realizzazione del treno ad alta velocità Gerusalemme - Tel Aviv, detto anche A1, è stato messo in cantiere fin dal 1995, ma ha subito interruzioni e cambiamenti in seguito alla opposizione della società israeliana e di diverse associazioni ambientaliste a causa dei danni, che tale linea avrebbe comportato all'abitato e all'ambiente, tanto che varie società costruttrici si sono ritirate.  Per questo il tragitto è stato cambiato ed ora, nonostante l'allungamento che la tratta subirà, correrà attraverso le aree vicine alla linea dell'armistizio del 1949 (la "Linea Verde") e nell'Enclave di Latrun, e passerà attraverso una vasta area situata all'interno dei territori palestinesi occupati nel 1967, dove vivono comunità palestinesi, tra cui molti rifugiati del '48 e del '67.