LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Cadice, capoluogo di provincia nella comunità autonoma dell'Andalusia nello Stato spagnolo, è l'ultimo comune che ha approvato una mozione a sostegno del Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), il movimento per i diritti dei palestinesi dichiarandosi "zona libera dall’apartheid israeliano".

 Con una popolazione di 120.000 abitanti, Cadice si unisce a più di 50 città e paesi in tutto lo stato spagnolo, che hanno votato per dichiararsi libere dall’apartheid israeliano. Altri comuni famosi che si sono dichiarati Israeli Apartheid-Free Zones sono Gran Canaria, Santiago de Compostela, Xixón-Gijón, Siviglia, Cordoba e Santa Eulària a Ibiza.

Ispirata in parte da una campagna simile durante la lotta contro l'apartheid in Sud Africa nel 1980, la campagna Israeli Apartheid-Free Zones, organizzata dal Network "Solidarietà contro l'occupazione della Palestina" (RESCOP), mira a creare "isole di coscienza politica" e a rompere i rapporti locali con il regime israeliano di occupazione, colonialismo e apartheid, così come con le imprese e le istituzioni internazionali che sono complici nel mantenimento delle violazioni israeliane del diritto internazionale.

La campagna, che è supportata da movimenti sociali, imprese, scuole, dai media e dalle istituzioni pubbliche nello stato spagnolo, ha creato una mappa che indica gli spazi liberi dall’apartheid israeliano.

Dichiarando se stesse "Israeli Apartheid-Free Zones", le autorità locali decidono di boicottare le aziende complici di violazioni del diritto internazionale e dei diritti dei palestinesi, e di interrompere i rapporti con il regime israeliano e le sue istituzioni complici. Esse potranno anche sostenere gli sforzi di sensibilizzazione locali e si impegnano al rispetto dei diritti umani del popolo palestinese nell'ambito delle politiche delle commesse pubbliche.

Riya Hassan, coordinatore europeo per il Comitato nazionale palestinese del BDS (BNC), ha dichiarato:

"La campagna Israeli Apartheid-Free Zones in tutto lo stato spagnolo sta ispirando iniziative analoghe in altri paesi. Il fatto che queste dichiarazioni siano state votate da comuni democraticamente eletti riflette il crescente sostegno al movimento BDS per i diritti dei palestinesi, non solo a livello di base, ma anche all'interno dei governi. Questo finirà per orientare l'opinione pubblica a favore di sanzioni globali contro Israele fino a quando non porrà fine all’oppressione sistematica dei palestinesi".

"I Consigli locali dello Stato spagnolo stanno aprendo la strada verso un forte modello di solidarietà con il popolo palestinese e con la nostra lotta per l'autodeterminazione.

Salutiamo tutti i consiglieri e gli attivisti impegnati nel proporre e sostenere le mozioni e coloro che sono coinvolti nella realizzazione delle Israeli Apartheid-Free Zones".

"In un momento di crescente deficit democratico in tutto il continente europeo, è fondamentale vedere che i cittadini stanno ponendo la solidarietà con i palestinesi nei loro ordini del giorno nazionali che promuovono la giustizia sociale, economica e ambientale".

Attacchi a un movimento per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza

La crescita del sostegno pubblico al movimento BDS per i diritti umani dei palestinesi ha spinto Israele e i suoi alleati a lanciare un attacco senza precedenti, ben finanziato e antidemocratico contro tutti coloro cercano di richiamare Israele al rispetto del diritto internazionale e delle risoluzioni dell'ONU, in particolare attraverso il sostegno al BDS.

Gli attacchi sponsorizzati da Israele al movimento BDS hanno lo scopo di fare pressione su governi, legislatori e funzionari perché reprimano le azioni nonviolente del BDS e adottino misure repressive che violano le libertà civili e politiche dei loro rispettivi cittadini

Nello Stato spagnolo, i tentativi di mettere a tacere il movimento BDS, in particolare a livello istituzionale, sono stati guidati da ACOM, un gruppo di pressione pro-israeliano con sede a Madrid.

ACOM ha lanciato una serie di ricorsi legali contro i consigli locali, che si sono dichiarati zone libere dall’apartheid israeliano.

Tuttavia, la strategia di intimidazione di ACOM non ha avuto successo. Le città prese di mira hanno difeso l'esito democratico dei voti e le corti a cui si è appellato ACOM, come ad esempio la Prima Corte amministrativa di Gijon, si sono rifiutate di accettare le denunce di ACOM.

Denunce legali simili sono state depositate contro tre consigli locali nel Regno Unito da parte del cosiddetto Jewish Human Rights Watch, un gruppo di pressione israeliano con sede a Londra. Anche lì, la Corte Suprema del Regno Unito ha respinto i ricorsi e ha deciso a favore dei tre consigli locali che avevano approvato risoluzioni a sostegno del boicottaggio contro l’occupazione israeliana.

RESCOP ha commentato in una dichiarazione:

"E 'intollerabile che un soggetto estero che difende un sistema di apartheid, come ad esempio ACOM, possa interferire nella sovranità democratica dei nostri comuni, dicendoci cosa possiamo votare e cosa no, e impedendo alle nostre istituzioni di impegnarsi nella difesa dei diritti umani."

Questa ultima decisione da parte della città di Cadice di unirsi all'onda delle altre città spagnole nel dichiararsi zone libere dall’apartheid israeliano è il segnale che i cittadini e i rappresentanti eletti non sono intimiditi dalle minacce legali di ACOM.

"Sostenendo il movimento BDS per i diritti dei palestinesi e decidendo di non collaborare con le istituzioni e le aziende direttamente coinvolte nei crimini abnormi di Israele contro il popolo palestinese, le persone di coscienza e i comuni dello Stato spagnolo stanno facendo un passo concreto nel richiamare Israele alle sue responsabilità per i crimini contro il popolo palestinese ", ha concluso Riya Hassan.

Vuoi iniziare la tua campagna locale? Scarica la nostra guida per attivisti qui.

ELENCO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE DICHIARATE ELAI E/O CHE HANNO ADERITO AL BDS NELLO STATO SPAGNOLO (fino all’11 agosto 2016)

Andalucía

Diputación de Sevilla

Ayuntamiento de La Roda

Ayuntamiento Castro del Río

Ayunamiento de Montoro

Ayuntamiento de Mairena del Aljarafe

Ayuntamiento Los Corrales

Ayuntamiento Alhaurín de la Torre

Ayuntamiento de Campillos

Ayuntamiento de Casares

Diputación de Córdoba

Ayuntamiento de Velvez-Málaga

Ayuntamiento de San Roque

Ayuntamiento de San Fernando

Catalunya

Ajuntament de Artes

Ajuntament de Sant Pere de Ruidebitlles

Ajuntament de Molins de Rei

Ajuntament de Sant Cebrià de Vallalta

Ajuntamnet de Badalona

Ajuntament de Sant Celoni

Ajuntament de Ripollet

Ajuntament de Sant Feliu de Llobregat

Ajuntament de Abrera

Ajuntament de Sant Boi de Llobregat

Ajuntament de Terrasa

Ajuntament de Olesa de Montserrat

Ajuntament de Sant Adrià de Besos

Ajuntament de Sant Quirze del Vallès

Ajuntament de Barberà del Vallès

Ajuntament de Viladamat

Madrid

Ayuntamiento de Navalafuente

Ayuntamiento de Rivas-Vaciamadrid

Asturies

Ayuntamiento de Corvera

Ayuntamiento de Castrillón

Ayuntamiento de Gijón

Ayuntamieno de Llangreu

Galiza

O Concello de Compostela

Concello de Oleiros

Islas Canarias

Cabildo de Gran Canaria

Ayuntamiento de Telde

Aragón

Ayuntamiento de Sabiñánigo

País Valencià

Ajuntament de Alcoi

Ajuntament de Muro

Ajuntament de Onda

Ajuntament de Concentaina

Ajuntament de Catarroja

Ajuntament de Xeraco

Ajuntament de Benlloch

Ajuntament de Petrer

Castilla y León

Ayuntamiento de Viloria del Henar

Illes Balears

Ajuntament de Santa Euràlia

Fonte: Palestinian BDS National Committee (BNC)

Traduzione di BDS Italia