Tra i firmatari di un comunicato su un sito online, vi sono docenti delle Università di  Columbia, di Harvard e di Yale

Più di 350 antropologi di vari paesi del mondo si sono pronunciati a favore del boicottaggio di Israele e delle sue istituzioni accademiche.

Il documento è stato postato il primo ottobre sul sito jadaliyya.com [invece il testo integrale dell'appello si trova sul sito http://anthroboycott.wordpress.com  n.d.t.] con 231 firme e un appello a continuare a firmare. Venerdì 3 le firme erano 360, [al 4 ottobre i firmatari sono 489 n.d.t.].

“In quanto studiosi che si occupano delle questioni del potere, dell'oppressione, e della egemonia culturale, abbiamo una responsabilità morale di alzare la voce e chiedere a Israele e ai propri governi di rendere conto [delle loro azioni]”, si legge nel documento, [che più avanti] sostiene “il boicottaggio delle istituzioni accademiche israeliane complici di queste violazioni”.

Le istituzioni accademiche israeliane, afferma il documento, “sono complici dell'occupazione e dell'oppressione dei palestinesi” con “ forti connessioni tra queste e l'establishment militare, quello politico e [il governo] della sicurezza in Israele.”

Fra i firmatari [al 3 ottobre] ci sono 13 docenti della City University di New York, e 13 della Columbia University. Nove firmatari appartengono all'Università di Harvard e otto alla Università di Yale.

Fonte: Haaretz

Traduzione BDS Italia