[Nota: Successivamente alla pubblicazione del comunicato di seguito, il festival è tornato sui suoi passi, invitando di nuovo Matisyahu]

Attivisti spagnoli per i diritti umani chiariscono i motivi della richiesta di cancellazione del concerto di Matisyahu al Festival Rototom Sunsplash a Valenzia

A seguito delle pressioni ricevute da attivisti spagnoli per i diritti umani e da artisti esteri, gli organizzatori del festival Rototom Sunsplash hanno annunciato la decisione di annullare la partecipazione dell'artista americano Matisyahu dal programma di quest'anno, a causa dei suoi incitamenti all'odio razziale e del suo sostegno ai crimini di guerra israeliani, manifestati anche nelle sue canzoni.

Dopo l’annuncio di questa decisione, il ministero degli esteri israeliano e i gruppi di pressione filo israeliani hanno diffuso le loro tipiche, logore disinformazioni e la loro propaganda circa i motivi che stavano dietro questa cancellazione. Per porre fine alle ambiguità e chiudere la questione, pubblichiamo la seguente precisazione per conto degli organizzatori della campagna, BDS País Valencià, e RESCOP (Red Solidaria Contra la Ocupación de Palestina), in risposta alle accuse:

  1. Come indicato sul sito web del festival, Rototom Sunsplash mira a promuovere "la pace, l'uguaglianza, i diritti umani e la giustizia sociale". Questi sono valori fondamentali del festival ed erano il tema della 22° edizione di quest'anno. Il festival ha una lunga storia di solidarietà con i palestinesi e una forte opposizione all'occupazione israeliana e alle gravi violazioni del diritto internazionale, come dimostrano i numerosi dibattiti che ha ospitato nel corso degli anni nel Social Forum, evidenziando la difficile situazione palestinese.
  2. In qualità di attivisti motivati dal nostro impegno per la piena uguaglianza e per i diritti umani, a prescindere dalle identità, dopo essere venuti a conoscenza della partecipazione di Matisyahu al festival, abbiamo contattato gli organizzatori, chiedendo la cancellazione del concerto da questa edizione. Le ragioni della nostra indignazione erano ben specificate nella nostra lettera: la ripetuta difesa di Matisyahu dei crimini di guerra israeliani e delle gravi violazioni dei diritti umani, l'incitamento all'odio razziale e i suoi collegamenti a gruppi fondamentalisti estremisti e violenti in Israele sono in contraddizione con i diritti umani e i principi di pace e lo spirito di questo festival.
  3. Attivisti provenienti da tutta la Spagna e diversi artisti, cinque dei quali hanno annunciato che avrebbero annullato la loro partecipazione se Matisyahu non avesse abiurato le sue dichiarazioni di odio e razzismo che discriminano i palestinesi e giustificano la loro oppressione, si sono rapidamente uniti alla nostra richiesta.
  4. Alcuni esempi di istigazione di Matisyahu contro i palestinesi comprendono:
    a. Il supporto ai massacri dell'esercito israeliano di occupazione e ai crimini di guerra contro i civili palestinesi e libanesi. Nel 2007, Matisyahu ha sostenuto una raccolta di fondi per l'esercito israeliano, mentre era in corso il brutale assedio di Gaza e solo pochi mesi dopo la sanguinosa aggressione militare israeliana contro il Libano, che ha ucciso più di mille civili e devastato le infrastrutture libanesi.
    b. In un'intervista del 2010, Matisyahu giustificò l'attacco e l'uccisione da parte di Israele dei membri di una flottiglia in acque internazionali, mentre stavano tentando di consegnare aiuti umanitari ai palestinesi di Gaza assediati da Israele. Una successiva relazione di indagine del Consiglio dei Diritti Umani ha giudicato Israele colpevole di violazioni del diritto umanitario e dei diritti umani internazionali.
    c. Matisyahu si è esibito quest'anno alla conferenza politica dell’Aipac, lobby israeliana a favore della guerra e dell’occupazione.
    d. Nei suoi scritti personali, Matisyahu ha elogiato i coloni israeliani che rubano la terra palestinese nella Cisgiordania occupata e rendono la vita dei palestinesi un inferno.
    e. Efraim Rosenstien, autore delle canzoni di Matisyahu, è egli stesso un colono che risiede in una colonia illegale in Cisgiordania. Rosenstein è iscritto a Honenu, un'organizzazione israeliana che difende i terroristi coloni che attaccano violentemente i palestinesi per spingerli ad abbandonare le loro terre.
  5. A fronte di questa evidenza, gli organizzatori del festival, riscontrando in Matisyahu atteggiamenti di incitamento all'odio razziale e in difesa dei crimini di guerra israeliani, hanno cercato di dialogare con lui, chiedendogli se poteva prendere le distanze da dichiarazioni così odiose. Matisyahu ha rifiutato di ritrattare le sue opinioni e di riconoscere uguali diritti umani per i palestinesi, motivo per cui il suo invito è stato annullato, in quanto le sue opinioni erano in contrasto con i valori del festival.
  6. Mentre i media hanno collocato questa azione nell'ambito del movimento globale di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), desideriamo precisare che i nostri tentativi sono stati condotti al di fuori della sfera di competenza del boicottaggio culturale di Israele, le cui linee guida sono emanate dalla Campagna Palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI). Il BDS chiede il boicottaggio contro le istituzioni israeliane complici nelle violazioni del diritto internazionale, non ai singoli. A differenza del movimento culturale di boicottaggio contro l'apartheid in Sud Africa, il movimento BDS, a guida palestinese, non richiede il boicottaggio di singoli artisti, accademici, ecc
  7. Il movimento BDS, che noi sosteniamo con orgoglio, è un movimento adei diritti umani che non fa discriminazioni, sostiene la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e rifiuta categoricamente ogni forma di razzismo, compreso l'antisemitismo. Ne fanno parte sostenitori ebrei degli Stati Uniti, di Israele, della Gran Bretagna e del resto del mondo e svolgono un ruolo chiave nella lotta del movimento per la libertà, la giustizia e l'uguaglianza.
  8. In qualità di cittadini di coscienza che rifiutano ogni forma di razzismo e di incitamento all'odio razziale, collochiamo il nostro appello per l’esclusione della partecipazione di Matisyahu al festival nell’ambito di un’azione di buon senso nei confronti di un artista che rifiuta di sconfessare i suoi vergognosi e odiosi messaggi di incitamento razziale. L’Identità religiosa o etnica di Matisyahu è del tutto irrilevante e non ha niente a che vedere col nostro appello per l’esclusione alla sua partecipazione.
  9. Infine, vorremmo ringraziare il gesto coraggioso ed etico compiuto dagli organizzatori del Rototom Sunsplash festival, che decidendo di cancellare la partecipazione di Matisyahu, hanno mostrato coi fatti il loro sostegno ai valori di pace, uguaglianza, diritti umani e giustizia sociale per tutti, propri del festival. Auguriamo al festival numerosi successi negli anni a venire.

BDS País Valencià
RESCOP

Fonte: Boicot Israel

Traduzione di BDS Italia