LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Mercoledì 26 novembre il Consiglio Comunale di Molenbeek ha votato - su proposta del Parti du Travail de Belgique (PTB) - l'esclusione da un appalto pubblico di ogni società che operi nei territori occupati palestinesi. Il Consiglio Comunale di Molenbeek doveva decidere i termini di un appalto per telecamere di sorveglianza.

Nell'ottobre 2013, il PTB si era già opposto all'acquisto, criticando le priorità della maggioranza. In questi tempi di problemi di bilancio, c'erano ben altre priorità che non investire 1.800.000 € in nuove telecamere di sicurezza, per esempio le scuole con le loro limitate risorse. Ma all'epoca, Dirk De Block, consigliere comunale del PTB, aveva sollevato un altro problema riguardante l'acquisto. Una delle multinazionali che ottiene una grande parte degli appalti nei comuni e nelle città per installare sofisticate reti di telecamere di sorveglianza è Radwin, con il suo partner belga Blue Vision. RADWIN è coinvolta nella vigilanza e controllo dei palestinesi nei territori occupati, grazie, fra l'altro, alle sue installazioni di telecamere di sorveglianza intorno agli insediamenti illegali dei coloni.

Mercoledì, la maggioranza ha voluto dare mandato alla Regione di concludere un appalto per l'acquisto e installazione di queste telecamere di sorveglianza. Dirk De Block ha pertanto introdotto un emendamento a questo mandato: di escludere dall'appalto ogni società attiva nei territori occupati o che abbia reputazione di condotta immorale.

Il Borgomastro, signora Schepmans (MR), ha fatto rilievi contro questo emendamento, sostenendo che questa discussione doveva essere portata avanti in sede regionale. Quando il presidente del consiglio comunale, Michel Eylenbosch (MR), ha presentato l'emendamento al voto, si aspettava quindi che i consiglieri della maggioranza seguissero le istruzioni del Borgomastro e votassero contro l'emendamento.

Ma, con sua grande sorpresa, buona parte dei consiglieri della maggioranza ha votato a favore dell' emendamento. Al momento della sua approvazione, Michel Eylenbosch ha voluto riproporre il voto, sostenendo che i consiglieri "avevano frainteso".

Naturalmente, i consiglieri si sono rifiutati di votare di nuovo. E' stato preso come un insulto dover votare di nuovo per un "buon voto", quello previsto dal Borgomastro e dal presidente.

Fonte: Parti du Travail de Belgique

Traduzione BDS Italia