LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

A marzo si svolgerà la Israeli Apartheid Week (IAW) 2020 (settimana contro l'apartheid israeliana 2020) con lo slogan "Uniti contro il razzismo", a sostegno dei diritti dei palestinesi nel contesto delle lotte globali contro l'oppressione razziale. È più urgente che mai unire le nostre battaglie per la libertà, la giustizia, l'uguaglianza e la dignità e riconoscere che il regime di estrema destra di Israele è un partner chiave dei regimi autoritari e persino genocidari in tutto il mondo, in quanto fornisce loro micidiali tecnologie militari e di sicurezza.

L'apartheid israeliana rappresenta una seria minaccia non solo per i palestinesi autoctoni ma anche per le comunità oppresse di tutto il mondo. Ad esempio:

  • Attraverso progetti di scambio israelo-americani, i soldati, la polizia, e gli agenti di frontiera israeliani condividono le peggiori pratiche di polizia razziale e repressiva con la polizia degli Stati Uniti, l'ICE (l'agenzia statunitense per l'immigrazione, N.d.T.), le pattuglie di frontiera e l'FBI, onde criminalizzare i richiedenti asilo e le comunità di immigrati.
  • Israele è stato un fornitore determinante di armi e sistemi di sicurezza a regimi genocidari, dal Ruanda al Myanmar, e la sua tecnologia per la sicurezza e lo spionaggio ha svolto un ruolo cruciale nelle gravi violazioni dei diritti umani perpetrate da regimi canaglia come, tra gli altri, gli Emirati Arabi Uniti e l'Arabia Saudita.
  • Le dottrine e i prodotti militari e di sorveglianza israeliani "testati sul campo", compresi i droni, sono utilizzati dagli Stati Uniti e dall'UE per la creazione di confini militarizzati che impediscono l'ingresso di rifugiati e migranti dal Sud del mondo, in fuga da conflitti armati, devastazioni climatiche e povertà.
  • Israele vende all'India armi per una media di 1 miliardo di dollari all'anno (circa 9 milioni di euro, N.d.T.), alimentando la militarizzazione e la repressione dell'India nel Kashmir, addestrando la polizia indiana e fungendo da modello per le misure sempre più repressive del governo nazionalista indù nei confronti della sua popolazione musulmana e ad altre minoranze.
  • In Brasile, le armi e le tecnologie di controllo della popolazione provenienti da Israele alimentano una maggiore militarizzazione e maggiori violenze della polizia razzista, ad opera del governo fanatico di Bolsonaro, contro i neri, le comunità indigene e gli abitanti delle favelas.

I palestinesi e i progressisti di tutto il mondo rifiutano “l’accordo del secolo" di Trump e Netanyahu non solo perché è progettato per rafforzare l'apartheid israeliana e liquidare i diritti dei palestinesi. Lo stesso costituisce anche un precedente rivolto a sovvertire il diritto internazionale e, con esso, la pace nel mondo.

In questo contesto, resistere ai tentativi antidemocratici di mettere a tacere e demonizzare la difesa dei diritti dei palestinesi, specialmente negli stati occidentali, diventa cruciale per la difesa dei diritti civili e democratici universali, compresa la libertà di espressione.

Dalla Palestina e gli altri paesi arabi, attraverso tutta l'Asia, l'Africa, l'Europa e il Nord e Sud America, la IAW 2020 si svolgerà principalmente tra il 16 marzo e la Giornata internazionale contro la discriminazione razziale, il 21 marzo, giorno in cui si commemora il massacro commesso a Sharpeville nel 1960 dal regime di apartheid sudafricano.

Gli eventi della IAW puntano a sensibilizzare l'opinione pubblica e scenderanno in piazza per trasmettere come messaggio il fatto che ciò che era inaccettabile in Sudafrica sotto l'apartheid non deve essere accettato oggi in Palestina. Il regime israeliano di supremazia e segregazione razziale, colonialismo, pulizia etnica e espropriazione del popolo palestinese autoctono, sostenuto e "legalizzato" da un sistema di leggi e imposizioni militari razziste, è un regime di apartheid come da definizione delle leggi internazionali.

I governi di tutto il mondo e le Nazioni Unite hanno definito l'apartheid come un crimine contro l'umanità che deve essere soppresso e punito ovunque sia perpetrato. Unirsi al movimento BDS, sotto la guida della società civile palestinese, in campagne globali di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni è un dovere morale dei cittadini e il mezzo più efficace per aumentare la pressione sui governi affinché impongano sanzioni contro l'apartheid israeliana simili a quelle che hanno contribuito a porre fine all'apartheid in Sud Africa.

La IAW 2020 invita i movimenti progressisti, i gruppi e le organizzazioni che combattono tutte le forme di razzismo, discriminazione razziale, emarginazione e oppressione, ad unire le forze.

Aderisci alla IAW 2020!

Uniti contro l'apartheid israeliana

Uniti contro ogni forma di razzismo e discriminazione razziale

Il comitato di coordinamento IAW 2020 - 14 febbraio 2020

Traduzione di BDS Italia