LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

La campagna Cartellino Rosso all’Apartheid Israeliana rilancia la lettera pubblicata da The Guardian che chiede di spostare la coppa Uefa Under 21 da Israele. La lettera porta le firme dell’Arcivescovo Desmond Tutu, del calciatore Frédéric Kanouté, del regista britannico Ken Loach e di Luisa Morgantini, già vice presidente del Parlamento europeo, tra gli altri.

LETTERA A THE GUARDIAN: L'insensibilità della UEFA per il dramma dei palestinesi

Venerdì, 24 maggio, delegati delle leghe calcio europee si sono riuniti in un albergo di Londra per il Congresso Annuale della UEFA. In tale sede hanno convenuto nuove, severe linee guida per affrontare il razzismo, il che suggerisce una determinazione encomiabile per combattere la discriminazione in questo sport.

Per questo troviamo sconvolgente che questa stessa organizzazione dimostri una totale insensibilità nei confronti della palese e radicata discriminazione inflitta a donne e uomini sportivi palestinesi da parte di Israele.

Nonostante gli appelli diretti da parte di rappresentanti di questo sport in Palestina e di organizzazioni antirazziste e per i diritti umani in tutta Europa, la UEFA premia il comportamento crudele e fuori legge di Israele conferendole l'onore di ospitare il campionato europeo Under 21 il prossimo mese.

UEFA non dovrebbe permettere a Israele di utilizzare un prestigioso evento del calcio per mascherare la negazione razzista dei diritti dei palestinesi e l’occupazione illegale di terra palestinese

Esortiamo UEFA a seguire l'esempio coraggioso dello scienziato di fama mondiale Stephen Hawking che, su consiglio di colleghi palestinesi, ha rifiutato di prendere parte a una conferenza internazionale in Israele. Invitiamo UEFA, anche in questa fase tardiva, a rivedere la scelta di Israele come paese ospitante.

Firmata da:

Archbishop Desmond Tutu, Frédéric Kanouté calciatore, John Austin MP, Rodney Bickerstaffe, Bob Crow, Victoria Brittain, Jeremy Corbyn MP, Caryl Churchill Drammaturgo, Rev Garth Hewitt, Dr Ghada Karmi, Bruce Kent, Roger Lloyd Pack Attore, Ken Loach regista, Michael Mansfield QC, Kika Markham Attrice, Luisa Morgantini già vice presidente, Parlamento Europeo, Prof Hilary Rose, Prof Steven Rose, Alexei Sayle Autore e comico, Jenny Tonge House of Lords, Dr Antoine Zahlan, Geoffrey Lee Red Card Israeli Racism, Tomas Perez Football Beyond Borders, John McHugo Liberal Democrat Friends of Palestine

Fonte: The Guardian

Traduzione di BDS Italia

NOTE:

[1] Lettera a The Guardian: Uefa insensitivity to Palestinians' plight http://www.guardian.co.uk/football/2013/may/27/uefa-insensitivity-to-palestinians-plight

[2] Proteste e appelli dall’Italia e da tutta Europa:

In una dichiarazione del 20 maggio, anche l’ex senatore Vincenzo Vita ha aderito “con convinzione all’appello all’UEFA perché annulli la decisione di tenere i campionati under 21 in Israele”, affermando che “non è giusto che un evento sportivo importante possa essere organizzato da un Paese che tiene comportamenti coloniali e repressivi nei riguardi del popolo Palestinese”. (http://bdsitalia.org/index.php/altre-campagne/sportivo/716-vita-uefa-it)

Lo scorso 21 maggio a Roma si è tenuto un presidio davanti alla Federcalcio in vista del congresso annuale della Uefa. Una delegazione è stata ricevuta dal Direttore Generale Valentini. (http://www.figc.it/it/204/36292/2013/05/News.shtml http://bdsitalia.org/index.php/altre-campagne/sportivo/715-federcalcio-21maggio)

In una lettera aperta del 23 maggio alle ministre Kyenge e Idem, Cartellino Rosso ha chiesto, in occasione dell’amichevole tra Italia e San Marino dedicata alla lotta contro il razzismo e le discriminazioni, di denunciare quanto accade in Palestina, “per non umiliare, attraverso il silenzio, le sofferenze di tante donne e uomini palestinesi”. http://bdsitalia.org/index.php/altre-campagne/sportivo/722-kyenge-idem

A Londra il 24 maggio manifestanti da diversi paesi europei, compresa l’Italia, hanno protestato davanti al congresso annuale della Uefa insieme al calciatore palestinese Mahmoud Sarsak, detenuto dalle autorità israeliane per tre anni senza capo d’accusa né processo e rilasciato solo dopo tre mesi di sciopero della fame ed una protesta internazionale. http://rcir.org.uk/

Domenica 26 maggio gli attivisti della campagna Cartellino Rosso hanno portato la protesta al ritiro della nazionale Under 21 a Milanello per chiedere agli azzurrini di non partecipare al campionato. http://bdsitalia.org/index.php/altre-campagne/sportivo/721-milanello

Ieri una circolare dei Cobas scuola Napoli ai docenti di educazione fisica ha chiesto che s'informino ed informino su Cartellino Rosso ed invitino palestre e realtà sportive a prendere posizione. http://www.cobasnapoli.org/scuola/?q=node/606

Anche lo sport di base si è impegnato nella campagna, con adesioni e comunicati da parte di Mediterraneo Antirazzista, un’iniziativa che congiunge Palermo a Napoli, Genova, Roma, di S.Cu.P.! Sport e Cultura Popolare, di Sport Against Violence e dell’Università Popolare dello Sport.
http://bdsitalia.org/index.php/altre-campagne/sportivo/696-med-antirazzista
http://bdsitalia.org/index.php/altre-campagne/sportivo/710-scup
http://bdsitalia.org/index.php/altre-campagne/sportivo/718-sav

Se l’UEFA dovesse scegliere di ignorare i tanti appelli che chiedono di spostare il campionato, Cartellino Rosso all’Apartheid Israeliana farà appello perché si svolgano proteste in tutta l’Italia l’8 giugno, giorno della partita Italia – Israele.

Per contatti:

Cartellino Rosso all’Apartheid Israeliana
http://bdsitalia.org/cartellino-rosso
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