Signor Platini,

Noi, calciatori palestinesi, atleti, organizzazioni e funzionari sportivi, siamo costernati nel vedere che Israele è stato premiato, per la sua continua impunità e per la violenta oppressione del nostro popolo, conferendogli l'onore di ospitare il torneo UEFA Under-21 nel 2013. Questa decisione rappresenta una netta inversione rispetto alla coraggiosa posizione da lei presa, appena un anno fa, contro gli attacchi israeliani allo sport palestinese e le sue persistenti violazioni dei principi universali dei diritti umani. Lei,infatti, aveva detto: "Li abbiamo accettati in Europa ed abbiamo loro chiarito le condizioni per l'adesione, quindi devono attenersi a quanto previsto dalle leggi e dai regolamenti internazionali, altrimenti non c'è alcuna giustificazione alla loro permanenza in Europa. Israele deve scegliere tra permettere allo sport palestinese di continuare e prosperare o essere costretto ad affrontare le conseguenze dei propri comportamenti". Scriviamo oggi per ricordare i fatti che senza dubbio hanno informato il suo atteggiamento coraggioso e la esortiamo  a fare tutti i passi necessari affinché il torneo 2013 non si tenga in Israele.

Se questo torneo andrà avanti come previsto, gli appassionati di calcio, fuori e dentro l’Europa, avranno l'impressione che Israele sia un paese come qualsiasi altro, e non invece un paese che pratica una combinazione unica di occupazione, di colonizzazione e di apartheid contro la popolazione palestinese indigena. I giochi potranno svolgersi nello Stadio Ramat Gan, che è stato costruito sui terreni dai villaggi palestinesi di Jarisha e al-Jammasin al-Sharqi sequestrati in base alla legge del 1950 sulla proprietà degli assenti. Il calcio non dovrebbe precludere ai rifugiati originari di questi villaggi di tornare alle loro terre, così come sancito dalle risoluzioni ONU.

Le violazioni di Israele del diritto internazionale sono numerose e continuano senza sosta ed hanno un impatto sul calcio palestinese e, più in generale, sul popolo della Palestina. L'infame sistema israeliano dei permessi, che viene usato per negare a tanti palestinesi il diritto di viaggiare, ricorda le " leggi sul movimento" del Sudafrica dell'Apartheid e viene utilizzato per negare ai calciatori il diritto di partecipare a tornei internazionali, o anche partecipare a confronti locali, violando l'articolo 33 della convenzione di Ginevra che vieta le punizioni collettive.[1]

L'uso della immensa forza scatenata nell'operazione piombo fuso dell’inverno 2008-09, ha distrutto le infrastrutture sportive di Gaza, tra cui la sede del Comitato Nazionale Paraolimpico e lo Stadio nazionale di Rafah [2], uccidendo i giocatori di calcio Ayman Alkurd, Shadi Sbakhe e Wajeh Moshate, oltre a 1.400 abitanti.[3]

Il Muro dell'Apartheid costruito da Israele e dichiarato illegale dalla Corte internazionale di giustizia nel 2004, corre con tutta la sua solida e concreta altezza di 8 metri, a 100 metri di distanza dall'attuale stadio nazionale della Palestina, il “Faisal Husseini Stadium” ad Al-Ram [4]. L'arresto arbitrario di migliaia di palestinesi, tra cui Mahmoud Kamel As-Sarsak, membro della squadra nazionale palestinese di Gaza, detenuto senza processo e senza che sia stata data alcuna spiegazione pubblica, è uno strumento usato normalmente dall'occupazione israeliana.[5]

Il sistema israeliano di occupazione, colonizzazione ed apartheid colpisce il calcio palestinese e tutti i palestinesi.

A fronte dell'Apartheid sudafricano, Ruud Gullit dedicò, nel 1987, il suo premio come calciatore europeo dell'anno a Nelson Mandela. Noi ti chiediamo di assumere una posizione simile contro l'Apartheid, facendo in modo che a Israele non sia concesso di ospitare i giochi del 2013, e non consentendo che l’organizzazione che tu presiedi premi Israele per la sua violenta repressione dei diritti palestinesi.

Restiamo in attesa della tua risposta,

Firmata da:

42 CLUB

Alwehda (unity) Club-Rafah

Alasteqlal (independence) Club-Rafa

Jamaa’i Rafah Club

Alnuseirat Services Club

Deir Elbalah Services Club

Deir Elbalah Union Club

Alsalah Charity Club

Alwehda Club- Jabalia

Jabalia Youths Club

Beit Hanoun Civil Club

Beit Lahyia Club

Albureij Services Club

Alaqsa Club-Alnuseirat

Almaghazi Services Club

Alnuseirat Sefrvices Club

Alzawaida Youth Club

Jabalia Union Club

Ansaar Jabalia Club

Alkarama Club

Gaza Sporting Club

RafahYouths Club

ALtarabot Club- Deir Albalah

Albureij Civil Club

Alredwan Club

Hetteen Club

Alta3awn (Cooperation) Club

Alwefaq Club

Aljazeera Club

Alyarmouk Club

Alrayaan Club

Albureij Youths Club

Alrebaat Club

Alzawaida Union Club

Almaghazi Youths Club

Alqarara Club

Alataa’ Althahabi Club

Alshaf3′ Club

Alshareqa Club

Canada Club

Alqadessia Club

Tel Alsoultaan Club

Sports College—Al-Aqsa University

18 Club Manager e giocatori

Ibrahim Abu Salim (Vice President-Football Union)

Captain Hasaan Salah (vice president of soccer players veterans)

Captain Zoheir Edwan (President—Al-Wehda Club)

Captain Joma’ Alakhras (Presdeint-Al Estiqlal Club)

Captain Fathy Abu Ella (Rafah Services Club)

Captain Kamal Alashqar (Nusairat Services Club)

Captain Jamal Albuheissy (Deir El Balah Services Club)

Captain Jaber  Ayaash (El Salah Club)

Captain Eissa Zaher (President-Jabalia Youth Club)

Captain Amer Alemawi (President-Beit Hanoun National Club)

Captain Sameer Albarawi(President-Beit Lahia National Club)

Captain Mohammed Abo Shoqwa (President- Bureij Services Club)

Captain Mohammed Zureid (President-Al-Aqsa Club)

Captain Iyaad Alhozoqi (President-Nusairat National Club)

Captain Jalal Abu Zayed (President-Al Zawaida Club)

Captain Mousa Abu Zeer (President-Gaza Sporting Club)

Captain Islam Qeshtaa

Ali Rabei (President-Rafah Jamaai Club)

E altri 19 figure sportive palestinesi

Naser Dababesh, club head, Al Ahli Palestinian Club

Nather Gaber, coach, Al Repat Palestinian Club

Salah Gber, vice-president, Deir El-Balah Youth  Union

Abdallah al Saqa, soccer player, Al Sadaqa Club

Mohammed abu Aita, soccer player, Al Sadaqa Club

Islam Salama, soccer player, Al Beach Club

Iyad al Jiesh, soccer player, Disabled Union

Mazen Sarhan, board member, Disabled Union

Abed Rabo al Tahrawi, board member, Al Redwan Club

Wesam Jadallah, volleyball player, Al Sadaqa Sports Club

Yasser Dawood, volleyball player, Al Sadaqa Sports Club

Asa’d al Majdalawi, volleyball player, Al Sadaqa Sports Club

Khaled Shameia, club head, Al Naser Arab Club

Ali Abu Hasheesh, club head, Al Beach Club

Saeb Jondeya, soccer player, Al Sheja’ia Club

Naim Sweerki, coach, Al Sheja’ia Club

Amer Abu Ramadan, club head, Al Helal Club

Tayseer Abed al Jawad, union head, Handball Union

Ramzi Jaber, sports teacher, Al Aqsa University

Note:

[1]http://www.fifa.com/aboutfifa/federation/insidefifa/news/newsid=1305932.html

[2]http://www.mezan.org/en/details.php?id=8960&ddname=detention&id_dept=9&p=center

[3]http://en.rian.ru/world/20090114/119490704.html

[4]http://www.nytimes.com/2009/10/29/world/middleeast/29westbank.html?_r=1&hp

[5]http://www.mezan.org/en/details.php?id=8960&ddname=detention&id_dept=9&p=center

Fonte: BDS Movement

Traduzione di BDS Italia