La risoluzione per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) è il risultato dell'appello al paese del Ministro dell'Istruzione e della Formazione Superiore , Dr. Blade Nzimande [nelle foto] per il sostegno al boicottaggio accademico del “[regime]di apartheid di Israele”.

Il giornale Live Times di lunedì [4 maggio] ha riportato che gli organsmi che rappresentano gli studenti di cinque università sudafricane hanno emesso un comunicato congiunto per sostenere il boicottaggio accademico e culturale di Israele. Il comunicato è stato distribuito nella conferenza stampa tenutasi nella sala Miriam Makeba dell'Università del Sud Africa.

“Oggi è una giornata storica in cui rendiamo pubbliche le risoluzioni adottate dai Consigli rappresentativi studenteschi (SRCs) delle nostre università che si uniscono al boicottaggio accademico e culturale di Israele” si legge nel comunicato. I Consigli hanno affermato di avere anche accolto l’impegno dell'Unione sudafricana degli studenti nell'agosto 2011 di assicurare che tutti i campus sudafricani siano aree libere dall'apartheid israeliano.

La risoluzione per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS)è il risultato dell'appello al paese del Ministro dell'Istruzione e della Formazione Superiore , Dr. Blade Nzimand,a favore del boicottaggio accademico del “[regime] di apartheid di Israele”.

“Verificheremo i fondi di finanziamento delle università ed le imprese fornitrici di servizi” dicono i SRCs “per assicurare che le società che violano l'appello BDS e sono quindi complici dell'occupazione israeliana, quali G4S Security, Caterpillar, Veolia, Alstom Cape Gate, ecc., siano esclusi da contratti di finanziamento e per la fornitura di servizi”.

Fonte: Middle East Monitor

Traduzione BDS Italia