A sostegno

Anche dalla città di Nablus, gemellata ormai storica con Napoli,  arriva una lettera di ringraziamento per l’odg del consiglio Comunale  di Napoli sulla partecipazione di Pizzarotti alla ferrovia Tel Aviv  Gerusalemme. Segue traduzione all’italiano.

Data: 20/2/2012

S.E. Signor Luigi de Magistris
Sindaco di Napoli

Caro Signor Magistris,

GRAZIE MILLE

La Società Civile del Governatorato di Nablus, rappresentata nei suoi membri del comitato direttivo e a nome dei cittadini di Nablus,  vorrebbe comunicare il suo alto apprezzamento per la vostra pubblica condanna del progetto della ferrovia Tel Aviv-Gerusalemme.

Vorremmo esprimere la nostra profonda gratitudine per la mobilitazione dei vostri cittadini e del Consiglio del Comune di Napoli contro questo progetto. Essa dà un forte segnale del vostro impegno a sostegno della giustizia per la Palestina.

Noi Società Civile del Governatorato di Nablus siamo profondamente grati per questa pubblica espressione di solidarietà, e speriamo che questa vostra pubblica presa di posizione aiuterà in futuro per ulteriori mobilitazioni della comunità internazionale contro il progetto della ferrovia Tel Aviv-Gerusalemme, che comporterà la confisca di proprietà private e terre palestinesi.

La Società Civile  del Governatorato di Nablus crede che il vostro sostegno ed il vostro impegno è espressione del forte legame tra Nablus e Napoli, un gemellaggio che va avanti da diversi anni. Noi guardiamo avanti ad un rafforzamento di questa relazione ed ala sua edificazione a beneficio delle nostre due nazioni.

Noi guardiamo alla vostra  futura visita alla città e desideriamo di potervi dare il ben venuto degno di voi.

Vostro in fede,

Naseer R. Arafat
Direttore Generale

Comune di Ramallah

Data 18/2/2012

S.E. Signor Luigi de Magistris
Sindaco di Napoli

Caro Signor de Magistris,

Il Comune di Ramallah, rappresentato dalla sua sindaco, i membri del Consiglio ed i cittadini desiderano porgerle i loro sinceri ringraziamenti per la vostra pubblica condanna del progetto della ferrovia Tel Aviv –Gerusalemme. Vorremmo esprimere la nostra profonda gratitudine per la mobilitazione dei vostri cittadini e del Consiglio del Comune di Napoli  contro questo progetto, che è in flagranza di violazione della legge umanitaria internazionale.

Attraverso il voto di  una mozione che esprime la sua “condanna politica e morale  della Pizzarotti &C. per la sua partecipazione alla costruzione della A1 Gerusalemme- Tel Aviv”, il Consiglio Comunale ha dato un forte segnale del suo impegno a sostegno della causa palestinese.

Noi del Comune di Ramallah siamo profondamente grati per questa pubblica espressione di solidarietà, e speriamo che la vostra pubblica posizione aiuti la comunità internazionale in ulteriori mobilitazioni contro il progetto della ferrovia Tel Aviv-Gerusalemme, che ha come esito la confisca di proprietà private e di molte terre dei villaggi palestinesi. Questa è, ovviamente, una  completa violazione delle leggi internazionali e degli accordi.

Il Comune di Ramallah crede che il vostro sostegno ed il vostro impegno sono espressione della forza che lega insieme Ramallah e Napoli. Siamo grati per la forte relazione che abbiamo sviluppato tanto, e guardiamo avanti  al raggiungimento dei progetti attuali con la vostra città ed i vostri cittadini nel prossimo futuro.

In fede vostra,

Janet Michael
Sindaco di Ramallah

15 dicembre 2011

All’attenzione di: Consiglio Comunale di Rho – Italia

La CWP sostiene la decisione che condanna le attività di Pizzarotti nella Cisgiordania occupata 

La Coalizione delle Donne per la Pace[1] esprime il proprio sostegno e apprezzamento per la decisione del Consiglio Comunale di Rho di condannare l’azienda Pizzarotti per le sue attività nei Territori Palestinesi Occupati. Si tratta di un passo coraggioso e necessario verso la sensibilizzazione della Comunità Internazionale per la partecipazione di aziende come la Pizzarotti nell’ambito dell’occupazione israeliana della terra palestinese, e della continua oppressione del popolo palestinese.

A chi di competenza

Come consiglio comunale di Beit Surik scriviamo per esprimere il nostro ringraziamento profondo per la decisione del consiglio comunale di Rho di condannare moralmente e politicamente l’azienda italiana Pizzarotti per la sua partecipazione nel progetto israeliano del treno A1.

Dichiariamo la nostra obiezione all’itinerario proposto per la linea ferroviaria Gerusalemme – Tel Aviv, che attraversa terra che appartiene al villaggio di Beit Surik, nel distretto di Gerusalemme nella Cisgiordania.

L’itinerario proposto per la linea ferroviaria attraversa terreno agricolo che persino la Corte suprema dell’Israele ha dichiarato che deve essere conservato come parte di Beit Surik per il benessere della popolazione del villaggio nel quadro di una sentenza relativa alla costruzione del muro di segregazione sulla nostra terra.

Facciamo Deragliare il progetto illegale israeliano della Ferrovia a Alta Velocità
Non lasciamoli soli
Un ponte di solidarietà verso le popolazioni Palestinesi

L’Assemblea Regionale di Sinistra Ecologia Libertà Appreso Che :

Il progetto israeliano per il treno ad alta velocità A1, pensato per collegare Gerusalemme e Tel Aviv, viola la Legalità Internazionale e i Diritti Umani. Il progetto per il treno A1 rappresenta una componente del continuo piano israeliano di rafforzamento del suo regime di occupazione, del suo ruolo coloniale e delle leggi di apartheid imposte alla popolazione palestinese, in modo particolare nella Cisgiordania occupata. Il progetto rappresenta solo un altro passo nel rafforzamento della politica israeliana di trasferimento forzato della popolazione che ha cacciato e deprivato i palestinesi dei loro beni, negando ai rifugiati il diritto al ritorno sancito dalle Nazioni Unite ed il diritto a ricevere riparazioni, e vietando alla popolazione palestinese nel suo complesso di esercitare il suo diritto inalienabile all’autodeterminazione per oltre 60 anni.

Compagnie private e parzialmente governative sono coinvolte in questo progetto illegale. Tra queste sia aziende israeliane  – che compagnie straniere, come Pizzarotti Spa, Con sede a Parma. Azienda coinvolta in fatti di mafia. Ditta balzata più volte alla ribalta per aver partecipato ad appalti poco limpidi che utilizzavano fondi pubblici.

Roma, 3 Dicembre 2010

PIZZAROTTI & C SPA
Via A. M. Adorni l
43100 Parma
Italia

 

Alla c.a. Dott. Paolo Pizzarotti

Oggetto: progetto “Al fast train Tel Aviv Jerusalem”

Egregio Dott. Pizzarotti,

ci rivolgiamo a Lei dopo aver ricevuto varie sollecitazioni da parte di associazioni israeliane impegnate nella difesa dei diritti umani e della soluzione pacifica e negoziata del conflitto che da oltre sessant’anni sta distruggendo la vita e le speranze di pacifica convivenza di israeliani e di palestinesi.

Lei stesso può visitare il sito internet israeliano Who Profits from the Occupation (www.whoprofits.org ) e trovare come notizia nei titoli della home page la denuncia del coinvolgimento della sua Società nel progetto di costruzione della TAV che collegherà Tel Aviv con Gerusalemme.

La Rete-ECO (Rete degli Ebrei Contro l’Occupazione) esprime la sua totale solidarietà al Council del villaggio ed agli abitanti tutti di Beit Surik, e la sua condanna delle Autorità Israeliane che hanno presa la ingiusta ed illegale decisione di costruire una ferrovia da  Tel Aviv a Gerusalemme in Territorio Palestinese occupato militarmente, sottraendo terre appartenenti al villaggio di Beit Surik senza neppure consultare il Council del villaggio, come risulta dai documenti (vedere i link sottoriportati). Invitiamo i nostri concittadini italiani ad unirsi a noi anche nella riprovazione e nel boicottaggio di ogni rapporto con l’impresa italiana Mipien S.p.A., parte del Gruppo Pizzarotti, controllato da Paolo Pizzarotti, che ha costituito una società mista con la israeliana Shapir Engineering, la quale ha vinto la gara per la costruzione illegale della ferrovia, ed ha iniziato i lavori, commettendo  il grave reato di furto della terra appartenente al villaggio.