LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Foto Protest Stencil

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In una lettera pubblicata oggi [19 feb 2020, NdT], oltre 80 gruppi progressisti e antirazzisti di tutta Europa hanno chiesto di inserire la lotta contro l’apartheid israeliana nelle mobilitazioni in Europa per l'annuale Giornata internazionale delle Nazioni Unite contro il razzismo e la discriminazione razziale del 21 marzo. Sindacati, gruppi di ebrei progressisti, femministe e gruppi LGBTQIA + provenienti da Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna e Regno Unito sono tra le organizzazioni firmatarie di una lettera che approva il coordinamento degli eventi per la annuale settimana contro l’apartheid israeliana (IAW) con le manifestazioni contro il razzismo del 21 marzo.

La Giornata internazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale del 21 marzo è il giorno designato dalle Nazioni Unite per commemorare il massacro commesso dal regime di apartheid sudafricano a Sharpeville, dove la polizia uccise 69 neri sudafricani.

Per rinforzare la connessione della IAW con il Sudafrica, l’oratore principale agli eventi IAW in Europa quest'anno sarà Mandla Mandela, nipote di Nelson Mandela, capo del Consiglio tradizionale di Mvezo [il villaggio natale di Nelson Mandela, NdT] e membro del Parlamento del Sudafrica, in rappresentanza dell'African National Congress.

Quest'anno la sedicesima settimana contro l'apartheid israeliana si terrà in Europa e in tutto il mondo dal 16 al 21 marzo. La settimana contro l’apartheid israeliana consiste in una serie di eventi internazionali che si propongono di portare l'attenzione sul regime israeliano di apartheid verso il popolo palestinese e di sostenere la crescita del Movimento per il Boicottaggio, il Disinvestimento e le Sanzioni (BDS).

Tra le organizzazioni europee che hanno firmato la lettera fino ad oggi ci sono: l’Organizzazione belga per la pace e la democrazia CNAPD; l’Organizzazione francese di rifugiati CIMADE e il centro di documentazione CRIDEV; l’Organizzazione ebraica tedesca per la pace Jüdische Stimme für gerechten Frieden di Nahost - EJJP; la Rete ellenica per i diritti politici e sociali Δίκτυο για τα Πολιτικά και Κοινωνικά Δικαιώματα e il gruppo antirazzista e antifascista ΚΕΕΡΦΑ - Κίνηση Ενωμένοι Ενάντια στο Ρατσισμό και την Φασιστική Απειλή; i sindacati irlandesi Unite the Union, Communication Workers Union e Mandate Trade Union; l’ Organizzazione italiana cattolica per la pace Pax Christi e il gruppo di solidarietà Un Ponte Per; il Gruppo giovanile del partito laburista norvegese Arbeidernes Ungdomsfylking ; il Gruppo portoghese anti-razzista SOS Racismo; il sindacato spagnolo Confederación General del Trabajo (CGT) e il gruppo ambientalista Ecologistas en Acción.

La pubblicazione della lettera giunge tre settimane dopo l'annuncio del cosiddetto "piano di pace" dell'amministrazione Trump, che è stato ampiamente accusato di voler rendere permanente la politica di apartheid di Israele verso il popolo palestinese. Tra coloro che hanno respinto il piano di Trump c’è Cyril Ramaphosa, il Primo Ministro del Sud Africa, che ha dichiarato: “riporta alla memoria l'orribile storia che noi abbiamo vissuto come Sud Africa, dove il regime di apartheid un tempo imponeva al popolo sud africano un sistema di bantustan".

La lettera a cui hanno aderito gli oltre 80 gruppi europei progressisti è stata lanciata da quindici organizzazioni della società civile palestinese e osserva che “l'apartheid è una forma estrema di razzismo. Studi specifici di studiosi di scienze giuridiche e organizzazioni per i diritti umani confermano che il sistema israeliano di discriminazione razziale e oppressione del popolo palestinese rientra nella definizione di apartheid secondo il diritto internazionale". La lettera aggiunge: "Studenti, gruppi di base e organizzazioni solidali con il popolo palestinese stanno facendo in modo di unirsi e sostenere il più ampio movimento antirazzista nella sensibilizzazione e nelle mobilitazioni pubbliche organizzate in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale."

In una dichiarazione separata che invita alla partecipazione alla settimana israeliana contro l’apartheid (IAW) di quest'anno, gli organizzatori della IAW hanno affermato che "l'apartheid israeliana rappresenta una grave minaccia non solo per i palestinesi, ma anche per le comunità oppresse in tutto il mondo" e che la "IAW 2020 invita i movimenti progressisti, gruppi e organizzazioni che combattono tutte le forme di razzismo, discriminazione razziale, emarginazione e oppressione ad unire le forze".

Fonte: BNC

Traduzione di BDS Italia