LIBERTÀ. GIUSTIZIA. UGUAGLIANZA.

Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni per i diritti del popolo palestinese.

Comunicati

Comunicati di BDS Italia, del Comitato nazionale palestinese per il BDS (BNC) e della Campagna palestinese per il boicottaggio accademic e culturale di Israele (PACBI)

Maggio 2020 - Mentre la maggior parte del mondo si è arrestata sotto la minaccia del COVID-19, i palestinesi hanno dovuto fare i conti con due sofferenze: la pandemia e la nostra Nakba che continua.

Mentre affrontano l'impatto spaventoso della pandemia e del "corona-razzismo"  (#CoronaRacism) di Israele, i palestinesi di tutto il mondo commemorano il 72° anniversario della Nakba - la premeditata e violentemente eseguita pulizia etnica della maggioranza dei palestinesi indigeni dalla loro terra d’origine nel 1948, per mano delle milizie sioniste, per fare spazio a uno stato escludente, basato sul colonialismo di insediamento.

Il 14 e 15 maggio, ti invitiamo a unirti a noi per eventi che ricordano i 72 anni dalla Nakba palestinese, o catastrofe - la pulizia etnica e il trasferimento forzato da parte delle milizie sioniste della maggioranza della popolazione palestinese indigena per fare spazio a uno stato escludente, basto sul colonialismo di insediamento.

La Nakba continua oggi per i palestinesi che vivono sotto il regime di occupazione e apartheid di Israele, con il sostegno di stati, imprese e istituzioni complici.

La maggior parte dei palestinesi esiliati dalla loro terra d'origine conservano ancora le chiavi delle loro amate case. La chiave per i rifugiati palestinesi è diventata un promemoria della tragedia palestinese e un simbolo della determinazione a garantire che un giorno i nostri rifugiati possano tornare.

In occasione del 72° anniversario della Nakba palestinese, durante la crisi COVID-19, una discussione sulla chiave della giustizia per molti che lottano per i loro diritti.

Rafeef Ziadah è professore associato di politica mediorientale presso il SOAS (Regno Unito)

Marta Ill fa parte del Sindicat de Lllogateres (sindacato degli affittuari) di Barcellona

Rey Perez Asis è coordinatore di programma presso Asia Pacific Mission for Migrants

Dal Comitato di coordinamento della Settimana contro l'apartheid israeliana 2020 

Unitevi al nostro terzo webinar, parte di una serie di discussioni online per la Settimana contro l'apartheid israeliana (IAW) 2020 sul tema di "Uniti contro il razzismo" a cui potete partecipare comodamente da casa vostra.

Noura Erakat è avvocato per i diritti umani e autore di "Justice for Some: Law and in the Question of Palestine" (Stanford University Press, 2019).

Yara Hawari è scrittrice e senior policy analyst per Al Shabaka.

Alla luce dell'epidemia di coronavirus, vi invitiamo a partecipare da casa vostra a un webinar (conferenza online – N.d.T.) con Rebecca Vilkomerson, ex direttore di Jewish Voice for Peace, e Khury Petersen-Smith, ricercatore all'Institute for Policy Studies.

Unitevi al nostro secondo webinar, parte di una serie di discussioni online per la Settimana contro l'apartheid israeliana (IAW) 2020 sul tema di "Uniti contro il razzismo" a cui potete partecipare comodamente da casa vostra.

Molti degli eventi della IAW [Israeli Apartheid Week] si terranno online a causa del coronavirus.

Inizia oggi (16 marzo – N.d.T.) la sedicesima Settimana contro l'apartheid israeliana (IAW), con il tema "Uniti contro il razzismo", per sostenere i diritti dei palestinesi e per fare crescere il movimento Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) per conseguire tali diritti, nel contesto delle lotte globali contro l'oppressione razziale.

La IAW 2020 si sta svolgendo nello scenario della pandemia del coronavirus, che ha portato a gravi restrizioni della libertà di movimento e di associazione in tutto il mondo, rendendo difficile per i gruppi in molti paesi organizzare eventi pubblici. Di conseguenza, molti eventi IAW sono stati modificati, rinviati o annullati. Eventi IAW si terranno comunque online e, ove possibile, dal vivo.

La leader dei diritti civili degli Stati Uniti Angela Davis ha sostenuto in una dichiarazione:

 È stimolante vedere che in questi tempi terribili in cui il fascismo e i partiti politici di estrema destra sono in ascesa in molti paesi, la consapevolezza sta crescendo in molte persone e la gente e le organizzazioni si stanno unendo per combattere il razzismo e tutte le forme di discriminazione. E per coloro che lottano ovunque contro il razzismo e per la libertà, il popolo palestinese continua a rappresentare una fonte d'ispirazione perché ha resistito ed è rimasto fermo per così tanto tempo nel rifiutare di arrendersi e di accettare la sottomissione e l'ingiustizia permanenti.

In Palestina, negli Stati Uniti, nei Paesi arabi, in America Latina e in Asia, le persone che stanno cercando di mantenere sistemi di oppressione e dominio razziale condividono ideologie, strategie e armamenti. Ad esempio, le strategie di polizia sono state rese transnazionali, con i dipartimenti di polizia statunitensi e israeliani che si scambiano le tattiche tra di loro. E il complesso industriale carcerario globale viene testato, nelle sue forme più estreme, in Palestina.

Conversazioni sull’apartheid - dal Sudafrica alla Palestina

Webinar Online
Giovedì 19 Marzo Ore 18.30

Mandla Mandela
Deputato per conto dell’African National Congress, nipote di Nelson Mandela

Desirée Bela-Lobedde
Comunicatrice e attivista afrofemminista

Seguite il webinar dalle pagine Facebook di BDS ItaliaSocietà Civile per la Palestina

Partecipate al webinar con Mandla Mandela, nipote di Nelson Mandela, figura di rilievo in Sudafrica, e membro del Parlamento per conto dell’African National Congress.

Foto di Guillaume Paumier

Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Norvegia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Regno Unito

 Appello della società civile palestinese a gruppi e organizzazioni che combattono il razzismo e la discriminazione razziale in Europa

Oggetto: sensibilizzazione dell’opinione pubblica e mobilitazione in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale del 21 marzo 2020

Noi, organizzazioni della società civile palestinese, apprezziamo e lodiamo gli sforzi della società civile progressista in Europa per la giustizia sociale, la democrazia e società inclusive, senza razzismo né discriminazione razziale. Scriviamo per incoraggiarvi a coordinarvi e a cooperare con gruppi e persone che organizzano eventi per la Settimana contro l’apartheid israeliana nella vostra zona quando vi mobiliterete per la Giornata internazionale contro il razzismo e la discriminazione razziale 2020.

A marzo si svolgerà la Israeli Apartheid Week (IAW) 2020 (settimana contro l'apartheid israeliana 2020) con lo slogan "Uniti contro il razzismo", a sostegno dei diritti dei palestinesi nel contesto delle lotte globali contro l'oppressione razziale. È più urgente che mai unire le nostre battaglie per la libertà, la giustizia, l'uguaglianza e la dignità e riconoscere che il regime di estrema destra di Israele è un partner chiave dei regimi autoritari e persino genocidari in tutto il mondo, in quanto fornisce loro micidiali tecnologie militari e di sicurezza.

L'apartheid israeliana rappresenta una seria minaccia non solo per i palestinesi autoctoni ma anche per le comunità oppresse di tutto il mondo. Ad esempio: